Giubileo Troia, il decreto dell’indulgenza plenaria

Prot. N. 1234/18/I

Beatissimo Padre,

Giuseppe Giuliano, Vescovo di Lucera-Troia, insieme al clero ed ai fedeli affidati alle sue cure pastorali, mosso da profonda gratitudine a Dio rende noto che nell’anno 2019 ricorre il novecentesimo anniversario dell’edificazione della chiesa Cattedrale di Troia, sotto il titolo della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo.
Ricolmo di fiducia, considerando gli abbondanti benefici spirituali che il Giubileo Troiano offre ai suoi fedeli e cogliendo l’occasione del menzionato anniversario, l’Eccellentissimo richiedente ha indetto speciali liturgie e celebrazioni della Parola di Dio, da svolgere dal giorno 6 marzo fino al 31 agosto 2019 nella chiesa Concattedrale Troiana e nella stessa città, di modo che venga offerta una larga opportunità a coloro che ricevono i sacramenti con la giusta preparazione e ci si stimoli a vicenda per le opere della soprannaturale carità fraterna e per tale ragione venga promosso, rafforzato e sviluppato sia nei singoli fedeli, sia nelle varie realtà della comunità diocesana il rinnovamento spirituale iniziato, per grazia di Dio, con l’Anno Santo della Misericordia.
E così desiderando con fermezza di raggiungere tale finalità, gioverà grandemente il dono delle indulgenze che, pertanto, ha fiduciosamente richiesto, facendo leva sulla paternità e la benevolenza della Santità Tua e sull’entusiasmo che consoliderà in tutta la diocesi il vincolo gerarchico e filiale sia verso la Santità Tua che nei confronti del proprio Vescovo. E Dio, ecc …

Il giorno 4 febbraio 2019
La Penitenzieria Apostolica, dietro mandato del Sommo Pontefice, volentieri concede il Giubileo Troiano con annessa Indulgenza plenaria a quei fedeli che veramente mossi da spirito di pentimento, vorranno lucrarlo adempiendo alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), recandosi a visitare la Basilica Cattedrale Troiana e parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno sosteranno per uno spazio di tempo congruo dedicandosi a pie meditazioni, concludendo con la Preghiera del Signore (il Padre nostro), il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria.

Gli anziani, gli infermi e quanti saranno impediti a partecipare per grave motivo potranno ugualmente lucrare l’indulgenza plenaria, dopo aver detestato ogni peccato e con l’intenzione di adempiere prima possibile alle tre condizioni richieste, unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari e offrendo a Dio misericordioso per l’intercessione di Maria Santissima le preghiere, le sofferenze e le difficoltà della propria vita.

Affinché l’accesso al perdono divino attraverso il potere delle chiavi della Chiesa venga conseguito più facilmente grazie alla carità pastorale, questa Penitenzieria chiede inoltre che il Penitenziere diocesano, il clero della Concattedrale e i sacerdoti che hanno le opportune facoltà di udire le confessioni si rendano disponibili nel tempio giubilare con animo pronto e generoso alla celebrazione del sacramento della Penitenza e provvedano ad amministrare con frequenza la S. Comunione agli ammalati.
Il presente ha validità per tutto il Giubileo Troiano. Nonostante qualsiasi atto contrario.

MAURO Card. PIACENZA
Penitenziere maggiore
CRISTOFORO NYKIEL
Reggente