La mamma del nostro Vescovo ha raggiunto la casa del Padre

La tua forza,
la tua debolezza,
è dignità austera e lamentosa.

Ti sei difesa,
sempre!
Ci hai difeso,
quando ingordigia umana
si avventava sul “resto” di una famiglia
caparbiamente voluta,
tenacemente vissuta.

Al tuo unico amore,
insuperabile amore,
hai mantenuto fede.
Ed hai preteso,
senza mai stancarti,
condivisione di rimpianto e di memoria.
Ora lo vedi
e, con lui, vedi il figlio amato:
li vedi, entrambi, ed entrambi li abbracci
in quel Dio
che, forse solo, ti ha davvero capito.
E guidato
per vie impervie ed impensate.

Hai fatto bene?
Tutto bene nella tua lunga vita?
Non lo sappiamo.
Ma ben sappiamo
che ben altra miseria avremmo vissuto
senza la lungimirante vigilanza
dell’intelletto e del cuore tuoi.

Grazie, allora.
Grazie, davvero!
E, finalmente, riposa in pace!

A Dio.

“Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato” (Ct 2, 10)

 

La n.d. Elena Romano Giuliano carica di anni e di fatica, di amore e di dolore, ha compiuto il suo cammino terreno.  I figli, Sua Eccellenza monsignor Giuseppe e la dottoressa Maria, la affidano al Signore Gesù nella certa speranza della Vita che non muore e chiedono il suffragio della preghiera e dei gesti concreti di carità.

 

Somma Vesuviana, 21 novembre 2018

La celebrazione esequiale è prevista per giovedì 22 novembre con inizio alle ore 10 da via Costantinopoli 188.
Si dispensa dai fiori e si ringrazia coloro che vorranno partecipare al lutto.

 

Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
[dal Cantico dei Cantici (2, 10 – 13)]