Comunicato della Curia vescovile

Coronavirus, fase di ripresa: avvisi

– Si ricorda che la ripresa delle Celebrazioni con i fedeli riguarda, per ora, esclusivamente le Chiese parrocchiali, il Santuario di san Francesco Antonio in Lucera e la Chiesa conventuale delle Clarisse a Biccari. Le Chiese non parrocchiali continueranno a restare chiuse alle Celebrazioni con la partecipazione dei fedeli.

– I ministri straordinari della Comunione sono esonerati, fino a nuova disposizione, dal servizio a domicilio presso i malati.

– Si ricorda che le processioni e le feste sono, quest’anno, sospese. Questa disposizione riguarda anche le manifestazioni estemporanee che, senza concorso di popolo, vorrebbero portare “in giro” la statua del Santo o della Madonna. Tali indicazioni normative sono motivate anche dalla drammatica crisi sociale (locale ed internazionale) seguita all’emergenza sanitaria: le offerte dei fedeli vanno indirizzate alla solidarietà e dunque non “vanno mandate in fumo” mentre aumentano, dalle nostre parti e nel mondo, le sacche di miseria e di povertà.

– Si ricorda che, quale forma di ringraziamento alla Madonna e ai nostri Santi che ci hanno protetti dal virus micidiale, monsignor Vescovo ha chiesto alla Diocesi – a tutta la Diocesi! – la realizzazione di un’opera (concordata con la Caritas nazionale) in uno dei Paesi in via di sviluppo, in continuità con le realizzazioni simili attuate negli anni scorsi in occasione della festa di agosto a Lucera.

– È più che mai opportuno rivedere l’orario feriale e festivo delle sante Messe, specialmente tra parrocchie limitrofe. I Referenti zonali cureranno una tale revisione.

– Si ribadisce il divieto di ingresso in chiesa per chi presenta sintomi influenzali/respiratori, temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5° C o è stato in contatto con persone positive a SARS- CoV-2 nei giorni precedenti.

– I parroci comunichino ai fedeli in modo adeguato le disposizioni ricevute e vigilino attentamente sull’osservanza delle indicazioni normative – queste e quelle precedenti – nazionali e diocesane, astenendosi da “interpretazioni” peregrine.

Lucera, 17 maggio 2020.