Natale.
Gli occhi del cuore si posano sul Bambino che, a Betlemme, una giovane madre, accompagnata dallo sguardo vigile e premuroso di un giovane uomo della Casa di Davide, mostra all’umanità intera.
Natale.
Nasce la gioia per tutto l’universo. Rallegriamoci! Gioioso memoriale della nascita, della nascita del Salvatore. Rallegriamoci in lui e con lui, perché è lui la nostra gioia!
Natale.
Non vi sono tristezze invincibili. Nasce e rinasce la luce che mette in fuga le tenebre del cuore. Si presenta tangibile ed accessibile la felice promessa dell’eternità. Nessuno è escluso da questa certa speranza: il Messia è venuto per liberare tutti, senza eccezione, dalla schiavitù del male e dalla paura della morte.
Gioisce il fedele, perché gli viene ancora assicurato il premio della gloria. Gioisce il peccatore, perché gli è donato, ancora, come sempre, il perdono. Gioisce l’uomo, ogni uomo e ogni donna, perché per tutti è “versata copiosa” la vita.
Gioisce il vivente perché, ancora ed ulteriormente, gli è partecipato l’amore che dà vigore, senso e gusto all’esistenza.
Gioisce anche la morte, perché nella sua radicale assurdità le vengono offerte la sconfitta e la salvezza.
Il Figlio di Dio, nella pienezza dei tempi, ha assunto la natura umana per riconciliarla al suo Creatore. Il Signore onnipotente – nella maestà che gli appartiene e pure nella, tutta nostra, umiltà – ha lottato contro il nemico suo e dell’umanità. E lo ha vinto. Nelle notti degli uomini sorge il vero sole di giustizia. Spunta il nuovo giorno per il mondo. Il Dio-con-noi, l’Emmanuele, prende il male e il dolore degli uomini nelle sue mani e non delude le attese di liberazione e i desideri santi dei suoi amici. Viene nella nostra storia, ne trasfigura i lamenti e ne soddisfa le invocazioni di pace e di consolazione.
Natale.
Rinascono la giustizia, la libertà, la fiducia. Perché se Dio si è fatto come noi, tutti noi siamo chiamati alla sua stessa vita divina, già oggi nel tempo mentre siamo in cammino verso la pienezza che sta oltre il tempo della storia.
Natale.
Gioia – discreta ed umile, eppure radicale e vera – per l’intera umanità.
Natale.
Pace per gli uomini, tutti, amati dal Signore!
+ Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia