Lettera del Vescovo alle Confraternite

Lucera, 18. X. 2024, festa di san Luca, evangelistaAlle Parrocchie e alle confraternite della DiocesiMentre saluto e ringrazio don Modesto De Girolamo ed Arturo Monaco per l’impegno e il servizio reso alle confraternite della nostra Diocesi, comunico la nomina dei nuovi Responsabili:don Pasquale Caso incaricato vescovile per le confraterniteil diacono permanente Davide Michele Pupillo, vice incaricato vescovile per le confraternite.Come più volte ho detto mi aspetto molto dalle confraternite. Mi aspetto innanzitutto un serio impegno nel limitare le sempre incombenti conflittualità tra confratelli, tra confraternite e parrocchie, tra le confraternite di un territorio e quelle dell’altro territorioMi aspetto poi un deciso sforzo di “declericalizzazione”. Le confraternite sono associazioni laicali e tali devono essere, anche nel vestiario del loro presentarsi alla comunità cristiana e a quella civile. E’ dunque necessario semplificare il più possibile l’abito, evitando segni clericali e/o episcopali che ne travisano la natura. Richiamare (con prepotenza) vecchie usanze non è altro che un capzioso travisare l’aggregazione confraternale.Per un rilancio delle confraternite è più che necessario che esse ritrovino le motivazioni originarie che ne hanno ispirato il formarsi e ne hanno sostenuto il cammino comunitario. Le confraternite sono sorte per l’attuazione comunitaria di una o più opera di misericordia: occorre allora rivivere, secondo i tempi attuali, l’attenzione solidale che ne ha ispirato il nascereConfido nella docile accoglienza delle suddette indicazioni e tutti benedico con affetto+ Giuseppe Giuliano, vescovo