Come è noto, si sono ultimamente verificati, dei furti nelle chiese lucerine e in locali ecclesiastici.
A conti fatti, è stato più il danno causato che il valore delle cose trafugate. Resta però la preoccupazione circa episodi simili che non sono certamente da sottovalutare. Anzi.
Se il furto in abitazioni private è decisamente deprecabile, quello in locali destinati al Culto e ai ministri del culto lo è ancora di più. Per un motivo semplicissimo: rubando in quei luoghi si intacca, in fondo, quel patrimonio che è di tutti e che i Parroci si sforzano – invano, come nei casi recenti – di tutelare e di incrementare.
Rubare soldi e cose, danneggiare oggetti destinati alle celebrazioni liturgiche e/o ai bisognosi è un fatto molto grave per chi lo compie, ed anche per chi ne è spettatore inerte.
Non si può dunque non elevare decisa condanna per simili episodi, ricordando ai cittadini onesti che, in fondo, rubare in chiesa è rubare nella casa di tutti.
Lucera, 13 dicembre 2019.
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