Nel corso della storia, i Capitoli canonicali, in particolare quello delle cattedrali, hanno avuto un ruolo di grande rilevanza all’interno delle diocesi. La loro importanza si rispecchiava anche nell’ambito della disciplina ecclesiastica, dove il Codice del 1917 riconosceva al Capitolo della cattedrale funzioni decisive, sia in ambito liturgico che amministrativo, in entrambe le situazioni di sede vacante e sede piena. In passato, il Capitolo aveva un ruolo centrale come organo decisionale nell’amministrazione della diocesi.
Con il Codice del 1983, che riflette i principi dell’ecclesiologia conciliare del Vaticano II, il quadro normativo che regola il Capitolo della cattedrale è stato profondamente rivisitato. L’introduzione del Consiglio presbiterale come “senato del Vescovo” (can. 495 § 1) ha portato a una semplificazione delle normative precedenti, limitando la funzione del Capitolo della cattedrale a un ambito principalmente liturgico.
Il capitolo dei canonici, sia cattedrale sia collegiale, è il collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa cattedrale o collegiale; spetta inoltre al capitolo cattedrale adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano (CIC 503).
L’erezione, la modifica o la soppressione del capitolo cattedrale è riservata alla Sede Apostolica (CIC 504).
Ogni capitolo, sia cattedrale sia collegiale, abbia propri statuti, costituiti mediante un legittimo atto capitolare e approvati dal Vescovo diocesano; tali statuti non vengano modificati o abrogati se non con l’approvazione dello stesso Vescovo diocesano (CIC 505).
Capitolo Concattedrale – Troia
Presidente
Don Leonardo Catalano
Sacrista – Segretario
Don Paolo Paolella
Tesoriere
Ufficio vacante
Penitenziere
Don Salvatore Ceglia