Schema della meditazione tenuta dal Vescovo al ritiro quaresimale dei Responsabili parrocchiali dell’ACI.
San Marco La Catola, 17 marzo 2024.
La potatura necessaria per la fioritura e la fruttificazione.
• Gv 15, 1 – 8
“Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto…
• Il “Padre mio”: l’immagine dell’agricoltore avveduto.
• Sapienza e profezia, due termini di una polarità biblica attuale.
• La globalizzazione della seduzione, del narcisismo, della superficialità.
• Non esiste alcuna situazione in cui Dio non sia al lavoro.
• Non solo la Chiesa e i cristiani subiscono potature ma anche interi popoli.
• Lasciarsi potare da ciò che appesantisce il passo del Regno e la missione.
• Una “fedeltà creativa”.
• Il celeste Agricoltore permette la potatura: come accogliere le ferite della potatura?
• La “fedeltà del silenzio” e la fiducia nel Dio che sempre continua a lavorare la terra della realtà umana.
• L’irrefrenabile primavera della debolezza.
• La novità del Regno di Dio:
– tre gradi dell’umiltà
– l’umiliazione della Croce
– essere fecondi nell’umiltà di Dio
– la Pasqua, un dono sempre inedito di Dio
– senza trionfalismi fuorvianti!