Stadio Comunale di Lucera, 9 aprile 2022
La vita può essere vissuta come una lotta. Oppure come una gara.
Le immagini televisive di questi giorni ci mostrano la crudeltà della lotta, a danno di un popolo da parte di un altro popolo. Stiamo conoscendo la drammaticità della guerra che non pone limite alla barbarie.
Ma la vita umana può essere vissuta anche come una gara.
La gara attiva tutte le potenzialità dei partecipanti. Ogni persona infatti è dotata di qualità e di doni: svilupparli con l’impegno e la fatica, assicura la soddisfazione del cuore e la bellezza all’esistenza.
Il torneo calcistico di oggi mostra la positività della gara, ed educa a vivere la vita come incontro per l’affermazione della giustizia, nel rispetto delle regole dell’umana convivenza, e per la diffusione della pace, che sulla giustizia si fonda.
Auguri ai Ragazzi delle Scuole di Lucera. La vostra vita non sia una lotta che abbrutisce, ma una gara con cui attuare le vostre enormi potenzialità. “Buona vita”, dunque!
E saluti, con la benedizione del Signore.
+ Giuseppe Giuliano,
vescovo di Lucera-Troia