Nel giorno di Capodanno 2025, Sua Eccellenza il Vescovo, mons. Giuseppe Giuliano, ha consegnato alla comunità diocesana la sua nuova pubblicazione, dal titolo: “Via Crucis – Imparate da me, che sono mite e umile di cuore (Mt 11,29)”.
Scrive mons. Vescovo nell’Introduzione: «“Niente di valido si può costruire senza il cuore”. Pensando a quest’affermazione tratta dalla recente enciclica di Papa Francesco, Dilexit nos, sull’amore di Dio rivelato e donato in Cristo, propongo la Via Crucis come un cammino del cuore umano che ha sempre bisogno di conversione nel cuore umano e divino di Gesù. L’enciclica è la guida per l’anno santo 2025. Parlare del cuore – ci insegna il Papa – significa parlare dell’amore vero, indicato e simboleggiato appunto con il termine “cuore”».
Si tratta, dunque, di un sussidio utile per tutti i “pellegrini di speranza” durante quest’anno giubilare, vere e proprie «tappe di conversione e di crescita in quella trasparenza di grazia, difficile e sofferta, ma che – sola – offre, con la conoscenza di se stessi, la gioia e il senso “sensato” della vita».
Tappe di conversione e di crescita nel senso "sensato" della vita
Una “Via Crucis” per il Giubileo
