Comunicato dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali

COMUNICATO DELL’UFFICIO

In merito alle disposizioni, recentemente emanate da S.E. monsignor Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia, circa gli avvicendamenti nella guida delle Parrocchie e delle attività pastorali diocesane, si precisa quanto segue.

1. I cambiamenti di parrocchia e/o di incarico (compresi quelli fuori diocesi) sono stati previamente – come è usanza del nostro Vescovo – concordati con gli Interessati. È ovvio che, in questioni riguardanti le persone (sacerdoti e laici), la discrezione era ed è obbligatoria.

2. Solamente un provvedimento, mesi prima annunciato, è stato attuato con una certa decisione; ed ha riguardato un Organismo diocesano che, dopo più di trent’anni, meritava una simile attenzione.

3. Dire o sostenere il contrario equivale a diffondere (anche attraverso i vari mezzi di comunicazione) notizie non rispondenti a verità e a far passare interpretazioni basate su informazioni parziali e/o non veritiere, talvolta addirittura sbagliate, ma tutte decisamente fuorvianti.

4. Sarebbe davvero molto grave se tali operazioni fossero condotte con la “piena avvertenza” di ferire persone e, dunque, in fondo, la Comunità cristiana.

5. Così come è stato molto grave anche assecondare, con il silenzio omertoso, il diffondersi di vere e proprie bugie, confezionate ad arte (malefica).

6. Monsignor Vescovo è ben consapevole di intaccare, talvolta, consuetudini consolidate. Non di rado egli si trova nella non piacevole alternativa tra l’adeguarsi oppure (almeno) tentare il bene della diocesi. Anche se scomodo egli sceglie, pure a costo di qualche errore formale, il bene nel cammino evangelico della diocesi.

7. Per quanto riguarda la velenosa ed insistente insinuazione circa un certo “malcontento”, si ribadisce che esso non è affatto “generalizzato e diffuso”, ma è riconducibile a sporadici “gruppi di pressione”, che sanno fare parecchio rumore e ai quali si ricorda la necessità della buona educazione. A coloro che patiscono disagi ed angustie interiori, monsignor Vescovo assicura preghiera sincera e paterna solidarietà.

Dal Palazzo Vescovile di Lucera, 7 settembre 2019                                                                                                                                                                                                                    Ufficio per le Comunicazioni sociali