Lucera, 5 marzo 2020
Alla santa Chiesa di Lucera-Troia
Vogliamo anche noi, fratelli e figli carissimi, recepire la normativa di questi giorni di emergenza epidemiologica, per cui fino al 15 marzo 2020 vengono sospesi gli incontri parrocchiali di catechesi e di formazione.
Si ribadisce, ancora
• di porgere l’Eucarestia nelle mani dei comunicandi, assicurandosi che la sacra Particola venga assunta dinanzi al Ministro che la distribuisce;
• di evitare assolutamente, tranne il celebrante principale o il diacono che lo assiste, la comunione direttamente al Calice del Vino consacrato;
• di astenersi dall’abbraccio o dalla stretta di mano come segno di pace o come partecipazione alla gioia in caso di festa o al lutto in caso di funerali;
• di celebrare il sacramento della Penitenza con una prudenziale distanza tra confessore e penitente, prevedendo uno spazio riservato o, meglio, un locale adibito alla celebrazione del Sacramento;
• di svuotare le acquasantiere e di curare, con più impegno, l’igiene dei locali parrocchiali.
Si chiede poi di evitare, almeno in questa drammatica contingenza, polemiche “devozionali”. Fratelli e figli, stiamo davvero vivendo un’emergenza sanitaria e sociale. Siamo, perciò, tutti chiamati alla intelligente collaborazione con le autorità dello Stato e alla solidarietà, che si manifesta pure in un’inedita reimpostazione di vita.
Sia questo il tempo, per tutti, piccoli e grandi, di una più assidua meditazione della sacra Scrittura e di una più intensa preghiera personale e familiare. Il Signore abbia di noi misericordia, e ci conceda giorni sereni. Sono vicino a ciascuno e a tutti. E, con affetto, vi benedico.
+ Giuseppe Giuliano,
vescovo di Lucera-Troia