«La solidarietà è questo:
condividere il poco con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra.
Più cresce il senso della comunità
come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà».
(Papa Francesco VI Giornata Mondiale del Povero)
Lucera, 1 novembre 2022.
VI GIORNATA MONDIALE DEL POVERO
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2022
GESÙ CRISTO SI È FATTO POVERO PER VOI (CFR 2 COR 8,9)
Carissimi,
mossi dal desiderio di Papa Francesco ad essere una Chiesa che si fa carico degli ultimi e dei poveri, quest’anno – in occasione della VI GIORNATA MONDIALE DEL POVERO che si celebrerà il 13 novembre p.v. – siamo invitati sia a pregare che a sensibilizzare le nostre comunità perché sempre più si aprano gli “occhi del cuore al grido dei poveri” al fine di porre in essere gesti concreti di solidarietà.
Pertanto, in ragione di un significativo aumento della povertà evidenziato sia nell’ultimo rapporto di Caritas Italiana (presentato dal Card. Zuppi al tg1) che dalla lettura del territorio operata dalla Caritas diocesana in questi ultimi mesi, proponiamo ad ogni comunità parrocchiale e/o gruppo ecclesiale tre gesti concreti:
1. PREGARE: pregare per i poveri della propria parrocchia/paese inserendo anche una preghiera per la pace (la guerra genera povertà e, dove c’è povertà, si generano strutture di violenza/peccato)
2. ANNUNCIARE: diffondere il più possibile il Messaggio del Papa per tale giornata (si allega copia cartacea e link https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/poveri/documents/20220613-messaggio-vi-giornatamondiale-poveri-2022.html)
3. SOLIDARIZZARE: domenica 13 si invitano le comunità a fare una raccolta di beni (nello specifico latte, zucchero, tonno, pannolini taglia 4/5/6, omogeneizzati, spaghetti pasta piccola) in favore del Centro di Solidarietà p. Maestro opera caritatevole della Diocesi di Lucera – Troia.
Consapevoli che la sfida della Chiesa in questo tempo ha il volto dei “poveri” rendiamo visibile la nostra “solidarietà” – cosi come dice Papa Francesco – affinché gli ultimi non saranno i primi (d. Benzi).
Un caro saluto,
Sac. Rocco Coppolella
Direttore