Lucera, 27 aprile 2020
Cari Amici,
il 3 maggio, domenica quarta di Pasqua, domenica “del Buon Pastore”, la Chiesa intera vive la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
È il Signore stesso che ci chiede di pregare il Padrone della messe perché mandi nuovi e numerosi “operai” del Vangelo nella massa del mondo.
L’epidemia che ancora ci colpisce ci impone un silenzio, fino ad ora sconosciuto a tanti di noi. Un silenzio che può volgersi nell’angoscia dell’isolamento, oppure può essere riempito della presenza nostra dinanzi a Dio, eterno ed infinito presente agli/per gli uomini. In questa silenzio fecondo sgorga la preghiera, semplice, fiduciosa e sincera.
Concedi, Signore, alla tua Chiesa e al mondo numerose e sante vocazioni. Infondi, con la tua grazia, generosità e coraggio nei cuori giovanili di questo nostro tempo. Facci dono di ragazzi e ragazze che si sanno fare dono cordiale a te.
Dalla preghiera emerge l’offerta al Signore delle gioie e delle speranze, delle tristezze e delle sofferenze, dei disagi e delle difficoltà di questi giorni tormentati perché ci vengano regalati dalla divina Misericordia ministri di consolazione e di tenerezza.
La giovane Donna di Nazareth ci mostri il fascino della totale consacrazione al Dio salvatore. Ed ottenga alla Chiesa e al mondo vocazioni vere e sante.
Vi benedico con affetto.
+ Giuseppe Giuliano, vescovo