Mentre sta per cominciare il nuovo anno scolastico penso innanzitutto a voi studenti, dai piccoli delle scuole primarie ai “grandi” delle secondarie.
Penso allo studio che vi attende, con tutto il carico di fatica e di soddisfazione che l’impegno intellettuale comporta. Penso alle opportunità di incontro che la scuola vi offre: incontro tra voi, ragazzi, ma anche di voi con gli adulti che vi accompagnano nel cammino educativo.
Penso perciò ai docenti e al personale che, con i giovani, compongono il mondo della scuola: sono persone adulte che hanno il compito, arduo ed esaltante, di accompagnare e di favorire l’ingresso, da protagonisti, delle giovani generazioni nella società.
Non è raro, almeno per me, ascoltare lamentele circa gli “adulti del mondo della scuola”. E non posso nascondere un forte disagio quando tali adulti, con le loro prepotenze e i loro inganni, appartengono alla Comunità cristiana. Desidero chiedere scusa ai ragazzi e alle loro famiglie per i cristiani che offrono testimonianze deprimenti di smanie di potere, di ingannevoli sotterfugi, di pigrizie professionali.
Questi, e tanti altri pensieri, mi accompagnano nel vedere i ragazzi che “vanno a scuola”, attraversando la piazza della Cattedrale o il retro dell’Episcopio.
Ai ragazzi dico, allora: coraggio, e avanti senza lasciarsi scoraggiare dal male che si può vedere in noi e attorno a noi. Ed anche agli adulti del mondo della scuola dico di non lasciarsi scoraggiare dalle meschinità, ma di confidare nel Signore provvidente e buono che non lascia deluse le attese di verità e di bene, il Signore della vita che può anche tollerare ma, certamente, non avallare la mancanza di vita che, talvolta, si riscontra nelle nostre scuole.
Allora, a tutti: coraggio e andiamo avanti; buon anno scolastico a ciascuno!
Lucera, 8 settembre 2024
Natività della beata vergine Maria
+ Giuseppe Giuliano,
vescovo di Lucera-Troia