Lucera, 19 settembre 2021
Cari Amici,
quasi a risposta delle numerose lettere che i bambini e i ragazzi mi hanno inviato nel tempo acuto della pandemia, sono, all’inizio dell’anno scolastico, a ringraziarli e, con loro, salutare tutti gli studenti con gli insegnanti, i dirigenti e il personale non docente dei vari Istituti che abitano il territorio diocesano: Buon anno scolastico!
Alcuni esperti sostengono che la sfida maggiore di questo anno sarà quella di riprendere “in presenza” l’itinerario formativo che la scuola propone.
I più piccoli tra voi mi hanno manifestato, in modo chiaro e vigoroso, la grande “voglia” di ritornare tra i compagni nel ritmo consueto del cammino scolastico. Mi sembra che questo sia il desiderio di tutti. Passati i primi giorni di “vacanza” ci si accorse della preziosità dell’incontro interpersonale che nessun espediente tecnico ha potuto né può adeguatamente sostituire.
La Scuola non è riducibile ad un insieme di cose da apprendere, essa è palestra di vita, e di vita sociale. Con essa si esce dal guscio protetto della famiglia per immettersi nella più ampia Comunità umana che dona a tutti il contributo prezioso della sua storia e che non può fare a meno dell’apporto costruttivo di tutti, non esclusi i ragazzi e i giovani. Superate le prime, inevitabili fatiche, vi accingete a riprendere il vostro posto nella società che, per ora, è quello di imparare con lo studio e con i contatti personali a vivere una vita sensata e degna della comune umanità.
Auguri, dunque. E come si suole dire oggi: Buona vita, a tutti!
+ Giuseppe Giuliano,
vescovo di Lucera-Troia