Clarisse di Biccari: il comunicato della Curia

In data 18 maggio 2020 è stato emanato dall’Arcivescovo Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, il Rescritto con cui quel Dicastero Vaticano ha concesso il definitivo trasferimento della Comunità delle Clarisse nel Monastero “Santa Maria della Pace” in Biccari sotto la vigilanza del Vescovo di Lucera-Troia.
La sentita riconoscenza va, da parte dell’intera nostra Diocesi, al Santo Padre, il Papa Francesco, che ha benevolmente permesso un tale provvedimento.
Un sincero ringraziamento va alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica che tramite il suo Segretario, Sua Eccellenza l’Arcivescovo José Rodriguez Carballo, ha emanato il Rescritto.
Vanno ancora ringraziati i Frati Minori della Provincia Religiosa di Foggia per la solidarietà concretamente manifestata nel donare alla Diocesi il Convento “Sant’Antonio” in Biccari per il Monastero delle Monache.
Il Monastero di clausura richiama, in qualche modo, le radici del grande albero a cui si può, sempre in qualche modo, paragonare la Chiesa.
Le radici non si vedono né si devono vedere, hanno bisogno del silenzio e dell’oscurità della terra per poter esercitare la loro funzione che è quella di assorbire le sostanze indispensabili per la vita e la fruttuosità dell’albero. La clausura dice la necessità di radici per la vita e la fruttuosità evangelica dell’albero ecclesiale. La clausura dice la necessità di radici nascoste ma ben fresche ed agili nel succhiare la “sostanza divina” che, sola, rende possibile la vita e la fertilità missionaria della Chiesa.

Dalla Curia Vescovile di Lucera, 31 maggio 2020, Pentecoste.