Il 7 novembre 2025, in ascolto dei poveri, per rispondere con speranza

“Fili d’erba nelle crepe”: il convegno Caritas

In un tempo in cui la povertà si manifesta in forme sempre più diffuse e complesse, la Caritas di Lucera-Troia promuove il Convegno pubblico diocesano, dal titolo: “Fili d’erba nelle crepe – La Chiesa di Lucera-Troia, in ascolto dei poveri, risponde con la speranza, che si terrà venerdì 7 novembre 2025, alle ore 19.30, presso il Centro della Comunità “Giovanni Paolo II”, in Via Spagnoletti Zeuli, a Lucera.
Il convegno nasce dal desiderio di leggere le sfide del presente alla luce dell’esortazione apostolica di papa Leone XIV, Dilexi te (“Ti ho amato”), che invita la Chiesa intera a riscoprire la carità come ascolto concreto della voce dei poveri. In essa, il Papa richiama con forza l’urgenza di un amore che non rimanga parola o sentimento, ma che si faccia prossimità e cura verso chi è nel bisogno, ponendo la speranza cristiana come fondamento di ogni azione di carità.
Al convegno interverranno: S.E. mons. Giuseppe Giuliano, Vescovo della diocesi di Lucera-Troia; don Giovanni Russo, presbitero della Prelatura di Pompei e Cappellano del Carcere di Secondigliano; don Rocco Coppolella, direttore della Caritas diocesana.
L’appuntamento intende essere un momento di ascolto e di riflessione sul modo in cui la Chiesa di Lucera-Troia, nel dialogo con le povertà del territorio, costruisce percorsi di speranza e di prossimità. Il titolo “Fili d’erba nelle crepe”, infatti, evoca l’immagine di una speranza che, anche nei luoghi feriti della società, riesce a germogliare e a dare vita. «Proprio per questo, siamo chiamati a riconoscere nelle povertà non solo un bisogno da colmare, ma un luogo di incontro e di grazia – sottolinea il direttore, don Rocco Coppolella – perché, solo lì, la speranza cristiana si fa davvero carne e testimonianza».
L’iniziativa è aperta a tutti e rappresenta un’occasione preziosa per riflettere insieme su come la comunità cristiana possa essere segno di fiducia, fraternità e solidarietà in un mondo che cambia.